Le Cinque Terre offrono un mare incontaminato che comprende un’ampia zona di area marina protetta, sotto tutela del Parco delle Cinque Terre, che vanta una varietà straordinaria di specie animali e vegetali. Ma dove sono le spiagge delle Cinque Terre?
Monterosso, il comune più occidentale e più abitato delle Cinque Terre, possiede le principali spiagge della zona. La spiaggia di Fegina, che a differenza delle tipiche spiaggette rocciose della Riviera è formata da una lunga striscia sabbiosa, offre tratti spiaggia libera e stabilimenti balneari attrezzatissimi. Un contesto perfetto per bambini e famiglie. L’altra spiaggia di Monterosso è proprio di fronte al centro storico del paese. Vernazza dispone di due piccole spiaggette libere, raggiungibili in pochi minuti a piedi dal centro.
A Corniglia si trovano alcune delle spiagge più belle delle Cinque Terre. Quella di Guvano, racchiusa in una splendida baia, è frequentata soprattutto da naturisti ed è sconsigliato raggiungerla via terra, il percorso è pericoloso ed impegnativo; è preferibile farlo dal mare. Molto più alla portata sono lo Spiaggione di Corniglia, nei pressi della stazione ferroviaria, e Marina di Corniglia, entrambe strette e sassose.
A Manarola non ci sono spiagge: per fare il bagno l’unica soluzione è tuffarsi dagli scogli che circondano la discesa a mare per le imbarcazioni.
Per accedere alla spiaggia di Riomaggiore bisogna arrivare al porticciolo e prendere la strada lungo la scogliera. Una spiaggia molto bella, di pietre e sassi, ma d’estate affollata. Per gli amanti del mare più selvaggio ed autentico vicino a Riomaggiore si trova la spiaggia del Canneto. Un paradiso: acque cristalline, sassi e ciottoli ed una polla di acqua dolce. Situata tra Punta Castagna e Punta del Cavo, si può raggiungere soltanto in barca.
Dopo Riomaggiore, in direzione La Spezia, dal meraviglioso borgo di Campiglia è possibile scendere al mare con un percorso a piedi della durata di circa quaranta minuti sino alla Spiaggia del Persico: una spiaggia, anche questa isolata, formata da ciottoli di arenaria, un vero spettacolo della natura. Ma ricordatevi che poi bisogna risalire.
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